Ecco il primo numero del 2023 di Psicoanalisi Contemporanea, rivista semestrale online di teoria, clinica e cultura psicoanalitica. La rivista è espressione dell’Associazione Psicoanalisi Contemporanea (A.Psi.C.) e si rivolge a tutti coloro che sono interessati alla psicoanalisi ed alla psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico (psicoterapeuti, psicologi, medici ed educatori), sia per quanto concerne gli aspetti teorici sia per quanto riguarda le applicazioni cliniche.
In particolare, l’interesse verso la contemporaneità ci sollecita a ricercare collegamenti con altre discipline, ad esempio nel campo dell’arte oppure nel campo delle neuroscienze o delle scienze sociali.
E’ possibile collaborare con noi sottoponendo alla Redazione proposte che contribuiscano alla conoscenza e all’aggiornamento in ambito psicoanalitico e in discipline affini, seguendo le norme editoriali specificate in pagina: note per gli Autori.
La rivista è peer-reviewed e registrata presso il Tribunale di Torino; ISSN 2785-5376.
Psicoanalisi Contemporanea
III - (1) - Gennaio - Giugno 2023
INDICE
Hanno contribuito a questo numero:
S. Ardagna:
Componente del Direttivo Camera Minorile di Torino
L. Carli:
Già docente di Normalità e Patologia nelle relazioni famigliari
Dipartimento di Psicologia - Università Milano Bicocca
D. Cassano:
Medico neurologo, Psicoterapeuta, Socio Fondatore A.Psi.C
Direttrice Responsabile della rivista Psicoanalisi Contemporanea
P. Cavani:
Psicologa e Psicoterapeuta di indirizzo psicodinamico,
Consulente e Perito del Tribunale di Torino
Presidente del CSPF Centro Studi Psicologia Forense di Torino
M. Dellavalle:
Prof. Associato e Presidente del CdL in Servizio Sociale UniTo
M. Di Trapani:
Psicologa, Psicoterapeuta espressivo a mediazione corporea.
S. Gallo:
Psicologa, Psicoterapeuta. Gruppoanalista.
Docente SPP
D. Giannone:
Già magistrato - Sezione Famiglia - Tribunale di Torino
N. Narcisi:
Psicologa, Psicoterapeuta, Analista junghiana, Consulente per il Tribunale. Socia ARPA (Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica), e IAAP (International Association for Analytical Psychology)
A.P. Pastore:
Psicologa Psicoterapeuta
Referente Regionale ASLTO4 per: DPP (Rete Aziendale Disagio Psichico Perinatale), Rete Contro la Violenza di Genere e Progetto Esperide.
E. Pagella:
Psicologa, Psicoterapeuta ad indirizzo psicoanalitico.
Perito e Consulente per il Tribunale di Torino,
Socia dell' Associazione CSPF di Torino
A. Ramassotto:
Psicologa - Psicoterapeuta,
Vicepresidente Centro Psicoterapeutico Te.C.O.
M. Rostagno:
Psicologa, Psicoterapeuta, Socio Fondatore e Vice Presidente A.Psi.C.
Consulente e Perito per il Tribunale di Torino
Membro del Direttivo del CSPF di Torino
A. Scolaro:
Avvocato Familiarista
D. Settembrini:
Psicologa, Psicoterapeuta, Socio Fondatore e Presidente A.Psi.C. Presidente Centro Psicoterapeutico TeCO
M. Turello:
Psicologa, Psicoterapeuta
Già Consulente e Perito del Tribunale di Torino
In Archivio
In questo numero
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Editoriale |
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Teoria e Tecnica Psicoanalitica |
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Relazioni vietate. Riflessioni cliniche sull’Alienazione ParentalePatrizia Cavani et al. L’articolo affronta in maniera analitica il fenomeno della “Alienazione Parentale”, sempre più diffuso secondo gli operatori del settore, evidenziandone la patologia dei legami familiari. La prospettiva delle Autrici, con un percorso che offre al lettore quale punto di partenza l’obbligatoria diagnosi differenziale, consente di differenziare il quadro ritrovabile in un’Alienazione Parentale dalle espressioni del disagio abitualmente osservabili nelle separazioni conflittuali. A partire da specifiche dinamiche intrapsichiche e relazionali dei soggetti coinvolti, l’articolo delinea un percorso di comprensione e d’interpretazione del fenomeno fino a pervenire a una proposta di intervento. Parole chiave Legami familiari, Alienazione Parentale, diagnosi differenziale Forbidden relationships. Clinical reflections on Parental Alienation The article address the phenomenon known as “Parental Alienation”, increasingly widespread according to operators’ opinion, highlighting a form of pathology in familial relationships. The Authors’ perspective, with the starting point of differential diagnosis, allows to differentiate Parental Alienation from discomfort usually visible in conflicted separations. Starting from typical intrapsychic and relational dynamics of implicated subjects, the article defines a path for comprehension and interpretation of the phenomenon and offers a proposal of intervention. Keywords Family ties, parental alienation, differential diagnosis |
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La costruzione del rapporto di coppia in un mondo che cambia: un modello integratoLucia Carli Tratteremo, in questa sede, i fattori in gioco nella costruzione del rapporto di coppia. Tale tema verrà analizzato in una prospettiva che integra il modello del ciclo di vita della famiglia con quello del ciclo evolutivo dell’attaccamento nell’arco di vita dell’individuo. In questo ambito, il cambiamento che attraversa le varie fasi è inteso nella prospettiva intersoggettiva ispirata ai sistemi dinamici non lineari sviluppata dal gruppo di Boston (Carli, Rodini, 2007; Stern et al., 1998; Thelen, Smith, 1994). Building the couple relationship in a changing world: an integrated model This paper deals with the factors involved in building a couple relationship. This theme will be analysed from a perspective that integrates the model of the family life cycle with that of the evolutionary cycle of attachment over the life span of the individual. In this context, the changes that goes through the different phases are interpreted within the intersubjective perspective, inspired by non-linear dynamical systems developed by the Boston group (Carli, Rodini, 2007; Stern et al., 1998; Thelen, Smith, 1994). |
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Casi Clinici |
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Mutamenti sociali e clinica psicoanaliticaDaniela Settembrini I concetti teorici sostenuti dalla psicoanalisi sono correlati alle trasformazioni sociali e culturali e sono sempre declinati nella dimensione storica della società. Questo contributo intende delineare alcuni tratti della società contemporanea e, attraverso l’esemplificazione di un caso clinico, evidenziarne le ricadute sul funzionamento dei pazienti contemporanei. Social changes and psychoanalytic clinic |
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Interfacce |
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I minori e le loro famiglie: evoluzione dei diritti e della tutela verso il “giusto processo”Antonina Scolaro L’articolo esamina in modo dettagliato l’evoluzione del diritto italiano ed internazionale per quanto riguarda i minori e le loro famiglie, segnatamente nelle situazioni di affido in caso di separazione dei genitori ed adozione. Viene valutata l’evoluzione della giurisdizione con le acquisizioni relativamente all’ascolto dei minori ed al pieno riconoscimento dei loro diritti all’interno della famiglia. Nella seconda parte vengono prese in esame le criticità nel rapporto tra le varie parti coinvolte nei processi decisionali (giudici, consulenti tecnici, servizi territoriali) con alcuni spunti di riflessione e proposte d’indirizzo operativo. Minors and their families: evolution of rights and protection towards “due process” The article examines in detail the evolution of international and italian laws relatively to minors and their families, especially in foster care situations when parents separate and in adoption. Jurisdiction evolution is valued about the new acquisitions relatively to listening to minors and full recognition of their rights within families. In the second part, critical issues in the relationships between parties involved in decision making (judges, technical consultants, territorial services) are examined with some cues for thought and proposals for operational interventions. |
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I costrutti teorici dinamico relazionali e della mindfulness cornice del modello d’intervento della Rete dell'ASLTO4 Regione Piemonte a sostegno del Disagio Psichico Perinatale: Progetto EsperideAlda Piera Pastore et al. L'esperienza del progetto Esperide all'interno dei reparti di ostetricia e ginecologia dell'ASLTO4 prevede la presenza di psicologhe dedicate alla delicata fase di vita del diventare genitori in regime di ricovero. Nel momento della nascita si apre una finestra di alta sensibilità materna e paterna psico fisica che dà l'avvio al complesso processo di strutturazione del legame di attaccamento. Nell'ASLTO4 dal 2019, in coordinamento con il progetto regionale di precoce intercettazione del disagio psichico perinatale e delle manifestazioni ansioso depressive in gravidanza e nel post parto, si è costituita la rete aziendale pluri-professionale per la realizzazione dello screening dei fattori di rischio predisponenti all'insorgere nel post parto di manifestazione di disagio psichico (fin dal primo trimestre di gravidanza) e per l'attivazione della presa in carico psicologica e psichiatrica ove necessario. Il progetto Esperide si inserisce come nodo significativo della rete garantendo continuità assistenziale ospedale - territorio e viceversa. L'articolo intende illustrare la funzione della rete assistenziale nell'ottica dell'holding e della base sicura (Winnicott e i successivi sviluppi della teoria dell’attaccamento), considerando anche l'intersoggettività segnata dal momento presente di D. Stern: Kairos inteso come picco relazionale significativo psico-corporeo di consapevolezza che permette l'innescarsi di evoluzioni psichiche trasformative. La rete assistenziale psicologica all'interno dell'area ciclo di vita del Servizio Salute Adulti dell'ASLTO4 offre anche interventi gruppali di mindfulness fondati sul core process. Anche questa dimensione di intervento terapeutico ha alla base l'ampliamento della consapevolezza kairos materna nella dimensione psico-corporea così fondamentale nello sviluppo della relazione madre-bambino. Le madri in difficoltà emotiva ritrovano la loro centratura ed equilibrio attraverso un intervento integrante ed integrato del gruppo (rete di presa in carico o gruppo terapeutico mindfulness-oriented) che diviene base sicura e non giudicante nella quale esperire picchi relazionali significativi a rilevanza trasformativa. The theoretical constructs of mindfulness and relational dynamic approach as framework of the intervention model of the Piedmont Region ASLTO4 Network in support of Perinatal Psychic Distress: the Esperide Project The experience of the Esperide project within the obstetrics and gynaecology departments of ASLTO4 provides for the presence of psychologists dedicated to the delicate life phase of becoming parents in hospitalization. At birth, a window of high psycho-physical maternal and paternal sensitivity opens which initiates the complex process of structuring the bond of attachment. In ASLT04, since 2019, in coordination with the regional project for the early interception of perinatal psychic discomfort and anxious-depressive manifestations in pregnancy and postpartum, a multi-professional network was set up to carry out the screening of risk factors predisposing to the postpartum manifestation of psychic discomfort - since the first trimester of pregnancy, and for the activation of psychological and psychiatric care if needed. The Esperide project is a significant node in that network, guaranteeing continuity of hospital-territorial care and vice versa. The article aims to illustrate the function of the care network from the point of view of holding and secure base development. Winnicott and the developments in attachment theory, the intersubjectivity paradigm - marked by the present moment of D. Stern (Kairos understood as a significant psycho-body relational peak of awareness that allows the triggering of transformative psychic evolutions) provide the theoretical background of the project. In addition, the psychological assistance network within the life-cycle area of the ASLTO4 Adult Health Service also offers mindfulness interventions for groups based on the core process. This dimension of the therapeutic intervention is based on the expansion of the maternal kairos awareness in the psycho-corporeal dimension, which is so fundamental in the development of the mother-baby relationship. Mothers suffering of emotional difficulty find their centring and balance through an integral and integrated intervention of the group (care network or mindfulness oriented therapeutic group) which becomes a safe and non-judgmental basis in which to experience significant relational peaks with transformative relevance. |
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L’ascolto indiretto del minore nei procedimenti di separazione, divorzio e affidamento dei figli: aspetti clinici e giuridici.Maria Concetta Di Trapani In questo articolo si riflette sulle implicazioni cliniche e giuridiche nel coinvolgimento dei figli nel momento in cui i genitori decidono di divorziare. Secondo le leggi italiane, e nel rispetto delle normative internazionali, è obbligatorio ascoltare il vissuto ed il pensiero dei figli in relazione ai loro bisogni. L’ascolto diviene quindi un percorso di conoscenza e un processo comunicativo complesso. Si affrontano gli aspetti dello sviluppo evolutivo che vengono coinvolti quando un figlio rifiuta il rapporto con uno dei due genitori. Si suppone che questo tipo di fenomeno coinvolga gli aspetti psicotici della personalità e l’utilizzo di modalità di meccanismi di comunicazione basati su livelli arcaici dell’esperienza, rischiando di compromettere o di mettere in seria difficoltà un sano funzionamento dell’apparato psichico. L’assetto della consulenza tecnica diviene uno spazio nel quale lo psicoterapeuta che utilizza un approccio teorico-metodologico di tipo psicodinamico può aiutare il minore nell’organizzare in modo funzionale la sua esperienza emotiva. Tale processo tiene conto della qualità e delle modalità di sintonizzazione emotiva che trovano le loro fondamenta anche nell’osservazione del comportamento e del linguaggio non verbale. Indirect listening to the minor in separation, divorce and child custody processes: clinical and juridical aspects This paper discusses the clinical and legal implications of involving children when parents decide to divorce. According to Italian laws, and in compliance with international regulations, it is mandatory to listen to the experiences and thoughts of children in relation to their needs. Listening therefore becomes a path of knowledge and a complex communication process. The aspects of evolutionary development that are involved when a child refuses the relationship with one of the two parents are addressed. It is assumed that this type of phenomenon involves the psychotic aspects of the personality and the use of methods of communication mechanisms based on archaic levels of experience, with the risk of compromising, or putting in serious difficulty, a healthy functioning of the psychic apparatus. The structure of the technical consultancy becomes a space in which the psychotherapist who uses a psychodynamic theoretical-methodological approach can help the minor to organize his emotional experience in a functional way. This process considers the quality and modalities of emotional tuning which also find their foundations in the observation of behaviour and non-verbal language. |
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Formazione |
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Quando il luogo neutro diventa terreno di scontro culturaleStefano Ardagna |
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Il luogo neutro: un’esperienza di valore da rivisitareMarilena Dellavalle |
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Il luogo neutroDaniela Giannone |
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A proposito del luogo neutroAntonella Ramassotto |
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Il luogo neutro: criticità e risorseMirella Rostagno |
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Esperienze |
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Il tema del “contenitore” in tre fiabe classiche. Rappresentazione ed elaborazione del tema del contenitore da parte dei bambini in un gruppo di atelier fiabaSilvia Gallo Il tema del “contenitore” in tre fiabe classiche. Rappresentazione ed elaborazione del tema del “contenitore” da parte dei bambini nel gruppo dell'atelier fiaba. I bambini che hanno sperimentato trascuratezza, mancanza di sintonia emotiva, microtraumi continuativi durante la relazione primaria, presentano una patologia da “difetto di contenimento”, con disturbi di comportamento, difficoltà di apprendimento, instabilità psicomotoria. Nel lavoro con questi bambini è importante portare attenzione alle situazioni di contenimento che si creano in terapia. Con riferimento a una psicoterapia di gruppo che usa la mediazione della fiaba, vengono portati alcuni esempi in cui i bambini lavorano sul tema del contenitore. Nelle tre fiabe -I tre porcellini, Cappuccetto Rosso, Il lupo e i sette capretti- i bambini evidenziano come significativo il tema del contenitore o dell'interno. Sottolineano diversi aspetti: costruzione del contenitore, stare dentro, fragilità del contenitore. In relazione alle loro problematiche apprezzano fiabe e ruoli differenti e sviluppano aspetti diversi del tema del contenitore. The "container" theme in three classic fairy tales. Representation and elaboration of the container theme by children in a group of fairy tale atelier |
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Recensioni |
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Gustavo Pietropolli Charmet, "Gioventù rubata. Che cosa la pandemia ha tolto agli adolescenti e come possiamo restituire il futuro ai nostri figli "BUR Rizzoli 2022, Milano; pagine 167; ISBN 978-88-17-17365-0 |
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Rivista Psicoanalisi Contemporanea completaIII - (1) - Gennaio - Giugno 2023 |
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